Come proteggere i capelli in spiaggia

Estate: sole, mare, caldo. Finalmente è arrivato il momento del relax in spiaggia!
Ma se da un lato la bella stagione può darci molte soddisfazioni e pensieri felici, dall’altro dobbiamo anche ricordarci di quanto possa essere impattante sul nostro corpo. Ci idratiamo e proteggiamo la nostra pelle, giustissimo, ma non c’è qualcosa che stiamo tralasciando? Sì, proprio loro: i capelli!

Lavaggi più frequenti, salsedine, cloro, vento e sole sono tutti fattori che possono renderli più secchi, spenti e fragili. Molto spesso, però, nonostante la consapevolezza di questi pericoli, presi dalla vita frizzante dell’estate, mettiamo da parte la cura dei capelli, per ritrovarci dopo le vacanze con chiome seriamente danneggiate, completamente impreparate al periodo delle castagne che giungerà poco dopo il nostro rientro dalle ferie.

I capelli e il cuoio capelluto hanno bisogno di essere protetti e curati nella bella stagione, non solo per l’aspetto estetico, ma soprattutto per evitare di danneggiare la funzionalità dei bulbi piliferi e, di conseguenza, aumentarne la caduta.

Vediamo allora qualche accorgimento per una chioma da favola anche in estate!

Parola d’ordine: prevenzione

Prima dei mesi estivi sarebbe meglio evitare trattamenti chimici aggressivi (questo dovrebbe valere sempre, ma in questi momenti più che mai), soprattutto se già sappiamo che si passerà parecchio tempo esposti al sole.

Rimandate a dopo l’estate, quindi, decolorazioni, permanenti e trattamenti affini.

Capelli al mare

In spiaggia possiamo adottare diverse soluzioni per prenderci cura dei capelli nel modo migliore:

• • Innanzitutto, laddove possibile, usare una barriera fisica che schermi i raggi solari, come ad esempio un cappello.
    
  • Quando questo non fosse possibile e si stesse direttamente esposti ai raggi del sole utilizzare un prodotto protettivo, come un olio. Questo sarà utile a creare una barriera sul capello che lo proteggerà sia dal sole, che dal vento e dall’acqua salata.
    A tal fine è perfetta la nostra Armonia Orientale, un mix di preziosi oli, tra i quali cocco, ricino, argan e crusca di riso, che darà inoltre nutrimento e luminosità alla chioma.
    
  • Per evitare che i capelli risultino troppo secchi l’ideale sarebbe lavarli con acqua dolce dopo ogni bagno in mare. Il sale, infatti, li disidrata e li opacizza.

E dopo il mare?

Utilizza prodotti idratanti e nutrienti, ma allo stesso tempo delicati e adatti ai lavaggi frequenti, come ad esempio lo Shampoo Lavaggi Frequenti e il Co-Wash Districante. Ogni tanto, poi, aggiungi alla tua beauty routine una maschera per un’azione più intensa, come la Maschera Rigenerante. Infine, cerca di evitare il più possibile strumenti ad alte temperature come piastra o ferro e utilizza il phon al minimo

La cura dei capelli dopo l’estate

A stagione conclusa il mare lascia in ricordo una bellissima tintarella dorata, ma spesso anche capelli aridi, crespi e con il tipico “effetto paglia”. Come rinvigorirli dopo l'estate?

È ancora una volta raccomandato l’uso di prodotti nutrienti e ristrutturanti, che ridiano tono e brillantezza alla chioma, come, ad esempio, delle maschere.

Può tornare utile anche in questa fase lo stesso olio utilizzato per proteggere i capelli in spiaggia. L’Armonia Orientale stavolta è da impiegare per oleazioni pre-shampoo per nutrire più in profondità il capello e preservarne l’idratazione.

Un ulteriore aiuto possono essere i trattamenti vegetali a base di erbe. Fare impacchi con piante idratanti come, ad esempio, Altea o Fieno Greco, consentirà alla chioma di ritrovare la morbidezza e la lucentezza perse.

Ovviamente, se una chioma arriva alla bella stagione in salute sarà più facile mantenere questa condizione durante l’estate. Se, invece, già in partenza i capelli sono disidratati e deboli, iniziare a curarli nel pieno della stagione potrebbe portare risultati parziali.

Il consiglio, quindi, è di prendersi cura della propria chioma durante tutto l’anno, seguendone le esigenze specifiche che possono magari cambiare durante le diverse stagioni. Sarà più facile così “limitare i danni” in estate.