Sonia Haircare Naturalmente: il percorso in Accademia Phitofilos Professionale alla scoperta delle piante tintorie

L'intervista a Sonia Cuppone, la parrucchiera che ha dato una svolta alla sua carriera grazie alle piante e oggi nel suo Salone racconta la Natura.

Vincitore Contest Phitofilos Professionale - Categoria Biondi

Sonia Cuppone è una ex corsista dell’Accademia Phitofilos Professionale, il progetto formativo dedicato ai professionisti del capello nato per creare una nuova classe di parrucchieri in grado di gestire con trattamenti vegetali qualsiasi esigenza di colore e benessere. Oggi, grazie alla formazione ricevuta in Accademia, Sonia, l’esperta colorista vegetale titolare del Salone Sonia Haircare Naturalmente di Tuglie, è riuscita a trasformare il modo in cui ogni giorno si prende cura della sua clientela.
Grazie alla vittoria del nostro Contest online, è stata eletta Parrucchiera Phitofilos Professionale 2022 per la per categoria "Biondi". Le abbiamo fatto qualche domanda per conoscere meglio la sua storia e ci ha raccontato di come è nato il suo Salone, del suo incontro con la colorazione vegetale e di quanto importante sia stata l’Accademia Phitofilos Professionale per la sua formazione.

Raccontaci di te: quando hai iniziato? Com'è nato il tuo Salone?

Kandinsky diceva che il colore è un potere che influenza direttamente l’anima. A me è successo esattamente quello che affermava l’artista. Sono trascorsi più di 30 anni da quando, in un piccolo paese della Renania Settentrionale – Vestfalia, imparavo a tenere in mano pettine e forbice ma con in testa un solo obbiettivo: diventare una colorista, per poter regalare emozioni uniche alle mie clienti. Così è nato il Sonia Haircare Naturalmente.

Quando hai avviato il percorso per diventare un colorista vegetale e cosa ti ha spinto a intraprendere questa strada?

Quasi 3 anni fa una cliente, reduce da importanti cure mediche, mi chiede inaspettatamente un colore vegetale. All’inizio ero un po’ scettica, ma poi realizzo che il “chimico” ha sempre avuto dei limiti. Ritengo che non sia democratico, in quanto nega a tante donne il diritto di sentirsi belle. Quindi, mi informo e incontro Gianna Longo, direttrice dell’Accademia Phitofilos Professionale. Grazie a lei scopro un mondo meraviglioso, fatto di natura, colori, profumi e soprattutto di benessere fisico e psichico.

Che ruolo ha avuto nella tua formazione l'Accademia Phitofilos Professionale?

È stata fondamentale! R. W. Emerson riteneva che “l’erbaccia è una pianta di cui non sono state ancora scoperte le virtù”. Il ruolo dell’Accademia è proprio quello di diffondere le “virtù” delle piante. La frequentazione dell’Accademia è stata, quindi, per me e per tutti i miei colleghi uno step imprescindibile del percorso. Mi ha consentito di acquisire la conoscenza delle tecniche di colorazione vegetale e delle proprietà delle piante che utilizzo in salone. Senza il sapere, le erbe sarebbero solo “erbacce” e non le magiche amiche che regalano benessere ed emozioni a me e alla mia clientela.

Oggi a distanza di qualche anno, cosa significa per te lavorare ogni giorno con le erbe e i prodotti ecobio?

Essere una colorista vegetale significa percorrere una strada sempre in salita, uscire fuori dalla comfort zone del chimico, dove tutto è ben codificato. Significa mettersi continuamente in discussione sviluppando, attraverso uno studio costante, le qualità possedute e acquisendone di nuove. La ricompensa? Le emozioni che solo la Natura, con i suoi profumi e i suoi colori unici, può regalare.

Le tue clienti cosa dicono di te? 

Alcune delle mie clienti avevano da anni abbandonato la speranza di poter colorare i propri  capelli. Grazie alle erbe neutre e tintorie sono rinate. Per molte di loro entrare nel mio Salone significa regalarsi una coccola, non solo prendendosi cura dei capelli ma anche della loro anima. 

E tu di loro?

La mia cliente tipo è quella che ha sentito parlare delle erbe tintorie, magari ha visto dei lavori meravigliosi, ma tutti le dicono che non è possibile ottenere risultati soddisfacenti solo con le piante. Poi entra in Salone, non sente l’odore pungente dell’ammoniaca e si rilassa. Nel mio Salone io racconto la NATURA. La cliente si fida, si innamora e insieme intraprendiamo un meraviglioso viaggio.