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Guardando le etichette dei prodotti cosmetici vi sarà certamente capitato di imbattervi nella dicitura “Nickel tested <1 PPM”. Ma cosa vuol dire?
Nickel Tested <1 PPM indica che sono state effettuate delle analisi specifiche per garantire che all’interno del prodotto il nickel, qualora presente, sia sotto il valore infinitesimale di 1PPM, ovvero una parte per milione. Questo è, infatti, il valore riconosciuto come totalmente sicuro per un uso cosmetico anche per le persone fortemente allergiche al nickel.
Un prodotto Nickel Tested < 1 PPM è, dunque, un prodotto in cui la presenza di nickel è sotto la soglia minima di rischio.
Tutti i nostri prodotti cosmetici sono Nickel Tested, cioè “testati al nickel” ed è possibile verificare questo guardando l’etichetta.
Su di essi troverete, infatti, questo logo:
Le erbe per capelli (neutre e tintorie) sono Nickel Tested?
Tutte le nostre erbe vengono testate per valutare la presenza di diversi elementi, tra i quali anche il nickel, in modo da mantenere sempre delle soglie controllate. Il valore che si rileva di solito è di poche parti per milione (alcune sulle 2-3 PPM, altre sulle 4-6 PPM), il che indica quantità davvero infinitesimali presenti nelle polveri delle nostre piante, anche se non sempre sotto la soglia di sicurezza assoluta.
Nel settore alimentare (discorso diverso, ma che può aiutarci a dare un’indicazione generica) ci sono innumerevoli alimenti che hanno quantità decisamente superiori di nickel: la frutta secca, il cacao, i legumi e anche molti tipi di verdura. Le piante hanno radici nel terreno, di conseguenza assorbono nutrimento da esso con tutti i sali minerali ed i metalli presenti (anche se in parti infinitesimali).
Possono capitare, ovviamente, anche lotti di piante che hanno una presenza di nickel sotto 1 parte per milione, a seconda del raccolto, della stagione e del terreno in cui esse vengono coltivate di anno in anno. Questo comporta, però, che al successivo raccolto non è detto che le condizioni rimangano uguali.
A differenza della cosmetica classica (detergenti, creme, etc.) che ha una formulazione standard che non varia pur cambiando il lotto, non è possibile avere costantemente un valore di nickel sotto 1 PPM per le piante. Ciò fa sì che non si possa riportare in etichetta la dicitura Nickel Tested <1 PPM, poiché potrebbe non corrispondere al vero per tutti i lotti.
Per motivi di correttezza abbiamo quindi deciso di non riportare questo claim sulle bustine di erbe, sebbene vengano effettuate tutte le analisi del caso, volte a garantire sempre valori controllati e su soglie minime.
Come comportarsi in caso di allergia al Nichel?
Quando si hanno particolari allergie e non si è sicuri di come possa reagire la propria pelle a seguito dell’utilizzo di un’erba o miscela, consigliamo sempre di effettuare un piccolo test cutaneo casalingo per valutare la tollerabilità all’elemento in questione. In casi di pelli molto sensibili, o con particolari problematiche o patologie, vale sempre la regola di rivolgersi al proprio medico di base o a uno specialista.